Gli abiti che indossiamo

Può un abito che indossiamo influenzare la percezione degli altri su di noi in positivo o in negativo?

Sembrerebbe proprio di si. Sono stati condotti diversi studi sull’abbigliamento delle persone e la correlazione con il proprio status. In generale i risultati di questi studi evidenziano sempre un vantaggio per chi veste abiti eleganti o uniformi. Ad esempio, sarà più facile che le persone si spostino per far posto su una panchina ad uno sconosciuto ben vestito; così come saranno più predisposti ad aiutare (a raccogliere degli oggetti caduti) una persona vestita bene.

L’abito giusto e il colore giusto possono predisporre ad una valutazione positiva anche dei reclutatori o dei responsabili delle risorse umane durante un colloquio per un assunzione. Due psicologhe statunitensi, Mary Damhorst e A. Pinaire-Reed, hanno constatato, in un loro studio in cui chiedevano ad alcuni esaminatori di valutare sulla base di fotografie, un gruppo di candidati ad un impiego. Gli esaminatori donna giudicavano più favorevolmente le candidate vestite con toni chiari e colorati. Gli esaminatori uomini invece valutavano positivamente più facilmente le candidate che vestivano con colori scuri. Nel caso dei candidati uomini, ottenevano valutazioni migliori quelli che vestivano con colori scuri.

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Questi risultati hanno indotto i ricercatori a pensare che gli uomini e le donne attribuiscono un senso diverso ai colori. Secondo le autrici dello studio, le donne (esaminatrici) valorizzerebbero più degli colleghi uomini le qualità di indipendenza dei candidati. Per questo motivo, probabilmente, sarebbero più attirate da un abbigliamento meno conformista. Invece i colleghi uomini, che avevano probabilmente una visione diversa del lavoro, percepivano i colori scuri come simbolo di “potere” e sicurezza, quindi prediligevano i candidati vestiti di colore scuro.

Uno Psicologo inglese Aldert Vrij ha dimostrato nei suoi studi che in un processo, un imputato che indossa una camicia nera viene percepito dalla giuria, come più aggressivo e che imputati che vestono abiti scuri spesso vengono giudicati colpevoli. Sempre Vrij ha dimostrato che anche in ambito sportivo c’è una tendenza da parte degli arbitri di partite di hockey e calcio a mostrare più sanzioni di gioco a squadre che indossano completi neri, rispetto alle altre squadre con divise colorate o chiare.

Insomma sembra proprio che gli abiti riescano a condizionare i nostri giudizi.

“Finisce bene quel che comincia male”

dott. Gennaro Rinaldi

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8 pensieri su “Gli abiti che indossiamo

  1. maxilpoeta

    l’ho sempre immaginato, ora ne ho la certezza dopo aver letto il tuo articolo. Questo dimostra come nella vita non sia mai arrivato in alto in vari ambiti, ho sempre vestito come capita, guardando più al fatto se avessi caldo o freddo più che preoccuparmi di come mi vedono gli altri. In genere detesto roba elegante, sono sempre con pantaloni di cotone, camice e maglioncino quando è freddo, e maglietta a maniche corte quando è caldo, tipo oggi. Cambio roba solo quando proprio non ce la fa più, una camicia l’ho tenuta per quasi 20 anni, per fortuna non cambio molte taglie..
    Solo in ambito tecnologico non bado a spese, li cambio sempre prodotti, ho più cuffie in casa che in un negozio di hi fi 😁

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    1. Gennaro Autore articolo

      Grande Max!! Diciamo che sei un tipo genuino e sincero, anche nel vestirsi.😀 Comunque anche quando fanno colloqui e selezioni, i selezionatori, dovrebbero secondo me, andare più in profondità e provare a comprendere meglio possibile chi hanno davanti. Ma purtroppo questi errori legati a piccoli pregiudizi e convinzioni fanno parte dell’essere umano ed è molto complesso liberarsene.

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      1. maxilpoeta

        purtroppo è così, pensa che una volta ho letto di un esperimento che hanno fatto, mi pare in Inghilterra, avevano fatto indossare ad un musicista famoso i panni di un senzatetto, nessuno lo cagava, sebbene suonasse benissimo e fosse conosciuto. Solo una persona sulle tantissime aveva riconosciuto il personaggio e fatto saltare la sua copertura….

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